꒰ -morrigvn & -sandprince's work ꒱

❛ 𝑳𝒐𝒐𝒌 𝒐𝒖𝒕 '𝒄𝒂𝒖𝒔𝒆 𝒉𝒆𝒓𝒆 𝑰 𝒄𝒐𝒎𝒆
𝑨𝒏𝒅 𝑰'𝒎 𝒎𝒂𝒓𝒄𝒉𝒊𝒏𝒈 𝒐𝒏 𝒕𝒐 𝒕𝒉𝒆 𝒃𝒆𝒂𝒕 𝑰 𝒅𝒓𝒖𝒎
𝑰'𝒎 𝒏𝒐𝒕 𝒔𝒄𝒂𝒓𝒆𝒅 𝒕𝒐 𝒃𝒆 𝒔𝒆𝒆𝒏
𝑰 𝒎𝒂𝒌𝒆 𝒏𝒐 𝒂𝒑𝒐𝒍𝒐𝒈𝒊𝒆𝒔, 𝒕𝒉𝒊𝒔 𝒊𝒔 𝒎𝒆 ❜

Il sole di fine maggio illuminava caldo l'accademia Yuei, attraversando le finestre e penetrando curioso nelle classi per aspiranti eroi, tornate ormai alla tranquillità dopo l'assalto ricevuto per opera dei villains durante la gita all'agenzia di Echydna.
Difficile per i professori esser sicuri che tutti gli studenti avessero superato il trauma, non tutti erano in grado di mostrare apertamente i loro stati d'animo ed un incontro del genere, con dei simili risvolti che avevano influito non solo nella psiche, ma anche nel fisico stesso degli alunni.
Erano stati concessi periodi di assenza per alcuni studenti, la scuola aveva fornito tutto il supporto possibile, eppure le cicatrici, visibili o meno, di quello scontro erano rimaste e bruciavano ancor di più nella consapevolezza che la scuola non avesse potuto far nulla per fermarli. Tutto ciò che avevano potuto fare era stato proteggere gli studenti dall'impatto mediatico della cosa, Euterpe e Leviathan si erano schiantati come fiere verso le schiere di giornalisti che si erano accalcate di fronte alla scuola, non lasciando che avvicinassero gli studenti in alcun modo.
La scuola stessa aveva inoltre concesso un permesso retroattivo agli studenti per l'utilizzo del loro quirk, per protezione personale. Se erano riusciti a sopravvivere, oltre che per la volontà stessa dei villains, era stato solo per i loro quirk e la loro abilità nell'utilizzarli. Di certo ciò non avrebbe aiutato a dimenticare il fattaccio, soprattutto considerando gli studenti delle altre classi che non esitavano a fare domande inopportune sulla disavventura, ma avrebbe aiutato a non rendere peggiore quel trauma.
Anche se l'abbandono della classe da parte di due studenti aveva già fatto comprendere alla scuola che la storia sarebbe stata portata avanti dai media parecchio a lungo.

Anche le lezioni erano state tranquille, Leviathan era addirittura arrivato ad alleggerire il peso degli allenamenti durante le prime settimane dopo il fattaccio, Euterpe e gli altri professori di teoria avevano trovato modi più energici e vivaci per fare lezione, cercando di risvegliare un po' l'allegria degli studenti.
E proprio la coordinatrice di classe stava in quel momento parlando animatamente alla classe, i capelli rosa raccolti in un codino e gli occhioni luminosi e sereni. Sembrava piuttosto esaltata dalla situazione, dopotutto si erano appena concluse le votazioni del nuovo capoclasse e del suo vice, sperava che la notizia avrebbe un po' rallegrato gli animi degli studenti.

« Vediamo un po' chi è stato eletto!» rapida ed in silenzio iniziò a conteggiare i voti, prima di sollevare di nuovo il capo e lasciar scorrere lo sguardo su tutti i membri della classe. Poi batté una volta tra di loro le mani, esclamando: « Yori-chan è la nostra nuova capoclasse! Su, facciamo tutti un applauso, sono sicura che sarà ottima nel suo ruolo».
L'insegnante era certa che l'animo vivace ed amichevole di Yori sarebbe stato di grande aiuto all'interno del clima teso che aleggiava nella classe, la speranza che guidava tanto lei quanto gli altri professori era che in qualche modo un proseguimento più tranquillo degli eventi, unito ad una maggiore unione tra i membri della classe, avrebbe portato le condizioni degli studenti a ristabilirsi. « Per il vice, invece... vediamo un po'» tornò a conteggiare i voti, la distanza fra due dei ragazzi proposti era davvero minima, ma infine pronunciò allegra il nome del vincitore: « Shirou-chan! Complimenti anche a te, ovviamente. Tu e Yori-chan avrete un importante compito, nei prossimi mesi, ma sono certa che saprete adempierlo con abilità».

La donna aveva addirittura portato degli snacks per festeggiare l'avvenimento, in realtà piuttosto comune, visto che avveniva annualmente in ogni classe. Forse era solo l'ennesima occasione per alleggerire l'atmosfera e riportare un po' di allegria nella classe.
Un successo solo parziale, già di solito non erano molti gli studenti a prendere con allegra filosofia le iniziative della stramba insegnante, ma pur sempre un risultato. Fino a che qualcuno le avesse dato una risposta, avrebbe potuto sperare di risollevare tutti.
E proteggerli, soprattutto quello, non voleva di nuovo incorrere nel terrore di perderli per un proprio errore, non dopo che i sensi di colpa continuavano a logorarla per via della consapevolezza d'esser stata presente nell'esatto momento in cui i suoi preziosi ragazzi erano stati portati via. Inutile, come non si era mai sentita prima, né durante il suo percorso alla Yuei, né durante i precedenti anni da eroina a tempo pieno.

Trascorsero altri giorni, e mentre il primo sole di giugno carezzava l'erba florida del giardino della scuola, gli studenti si affaccendavano a lasciare l'istituto, vivaci e schiamazzanti. L'unica classe che era stata momentaneamente trattenuta era la 1A, occupata con un'interessantissima lezione del professor Roronoa intento a spiegare le meraviglie dell'opera d'arte proiettata alla lavagna, di modesta e propria produzione.
L'eroe Sabakaze non pareva particolarmente attaccato a concetti semplici come la campanella che trillava da circa dieci minuti, incitandolo a terminare, e sembrava saper ignorare in maniera incredibilmente insofferente i visi stanchi degli studenti, che volevano solo fare ritorno a casa prima che la massa di giornalisti tornasse a molestarli (difficile reputare in altra maniera le loro insistenti domande, anche del tutto inopportune, e la loro costanza nel pedinarli, quasi, fuori dall'ambiente scolastico) e loro fossero costretti per l'ennesima volta a fughe frettolose coperte dall'ira di Euterpe e Leviathan, divenuti ormai paladini della protezione di quella sventurata classe. «E con questo, direi che l'analisi della mia opera "Tomba del deserto" è terminata, vi raccomando di non dimenticare il compito della prossima settimana» con quelle ultime parole Daato terminò il supplizio a cui la classe era stata sottoposta e in un basso chiacchiericcio gli studenti lasciarono l'aula.

Alcuni di loro, nonostante fosse ancora vivido il ricordo dello scontro, Leviathan quel pomeriggio li aveva incuriositi, pur non mutando di un solo soffio il suo abituale tono freddo e imperioso. Aveva distrattamente accennato ad un grande evento che si sarebbe tenuto di lì a poco nella scuola, senza dire altro che potesse colmare i dubbi di quei visi incuriositi che per la prima volta dopo trenta giorni potevano percepire quasi un ritorno alla normalità.
Perché non si poteva dire, dopotutto, che nonostante i tentativi dei professori, tornare alla normalità come se tutto non fosse successo non fosse semplice e che quei trattamenti speciali riservati alla loro classe dessero un senso ancor maggiore di alienazione. Per certi versi, riprendere le normali attività della scuola, assieme alle altre classi magari, avrebbe giovato più di un periodo tanto prolungato di riposo.

❬ ⸙: ✰❛ 𝐚𝐧𝐠𝐨𝐥𝐢𝐧𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐜𝐚𝐟𝐟𝐞'; ❀❜ ❭

Spero possiate davvero perdonarmi per questo magistrale ritardo del capitolo, tra università e wattpad che mi ha cancellato tutto due volte, davvero non so come ho trovato la forza di riscriverlo e trarne qualcosa di vagamente decente.
Come si è capito, questo è un capitolo molto molto leggero, un po' di pausa dopo due eventi belli pesanti di fila, sia per far riposare noi disgraziati admin, sia per farvi vivere più apertamente il rapporto tra i compagni di classe.

Inoltre, dal capitolo si è compreso, abbiamo i primi due sofferti abbandoni: Tao e Takaya ci abbandonano purtroppo per problemi dovuti all'off che sappiamo tutti, spesso non perdona. Per il momento dunque la classe sarà formata da 18 alunni, sarete liberi di giocarvi come meglio preferite le reazioni all'abbandono (si tratta pur sempre di uno spunto di gioco, considerando a seguito di quale evento tali abbandoni sono avvenuti in on).
Inoltre, salvo altre disgrazie, il nuovo capitolo dovrebbe uscire settimana prossima (non dico il giorno così evito di inciappettarmi da sola per la quarta volta di fila), e a seguito ci sarà il famoso evento anticipato da Leviathan.

Visto che di nuovo sarebbe gradita la presenza di tutti, per non ostacolare le prove, vi chiedo dunque di comunicare se abbiate preferenza per particolari giorni della settimana prossima (in realtà, da giovedì 22 a giovedì 27) su quando pubblicare il capitolo nuovo così da poter vantare la maggior parte di utenti disponibili insieme!
Ovviamente se sapete già di avere un momento di difficoltà, per un capitolo non vi uccide nessuno, basterà avvisarci, così potremo organizzarci di conseguenza.

E ricordo a tutti che sarebbe gradita la vostra presenza tanto durante gli eventi (in cui vi abbiamo amati tantissimo) tanto in free role, quindi durante i momenti liberi, così da creare un maggiore legame dei personaggi e simili, oltre a permetterci di conoscerli meglio!
Vi ricordiamo inoltre che, essendo arrivati al quarto capitolo, siete liberi di chiederci una piccola miglioria per il quirk del vostro personaggio, che ha avuto un po' di tempo per allenarsi!